Il tribunale regionale di Monaco, Landgericht München I, ha deciso che TikTok è responsabile per l’uso senza licenza dei contenuti audiovisivi di Nikita Ventures GmbH.
E’ una decisione storica che favorisce i titolari di diritti, autori e artisti i cui contenuti vengono condivisi dagli utenti del colosso di video sharing cinese Douyin, meglio conosciuto come TikTok.
Grazie all’azione dello studio legale Lausen Rechtsanwälte in difesa della media company, il Tribunale ha imposto al gigante cinese TikTok di risarcire i danni, astenersi da usi non autorizzati e fornire le seguenti informazioni:
- Frequenza di trasmissione in streaming: con quale frequenza gli utenti hanno trasmesso contenuti senza licenza sulla piattaforma.
- Frequenza di caricamento dei contenuti senza licenza: con quale frequenza gli utenti hanno caricato contenuti senza licenza.
- Entrate e profitti derivanti dall’uso senza licenza: TikTok sarà tenuto a divulgare le entrate e i profitti generati dall’uso di contenuti non autorizzati
La Corte ha condannato la piattaforma sulla base dei principi stabiliti dall’ UrhDaG, Gesetz über Urheberrecht und verwandte Schutzrechte, del 31 maggio 2021, la normativa sulla responsabilità della piattaforma di condivisione di contenuti online in merito al rispetto del diritto d’autore.
L’UrhDaG attua l’articolo 17 della Direttiva DSM (Direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale) in Germania. Questo articolo chiarisce le responsabilità dei prestatori di servizi online riguardo all’atto di comunicazione al pubblico e le conseguenze in termini di responsabilità verso i titolari dei diritti d’autore.
In particolare, TikTok, come fornitore di servizi, offre al pubblico l’accesso ai contenuti senza licenza tramite la sua piattaforma. Pertanto, esegue una comunicazione al pubblico ai sensi della sezione 1 della normativa. Tuttavia, TikTok non può avvalersi dell’esonero da responsabilità previsto dall’articolo 1 comma 2 della norma, poiché ha violato l’obbligo di acquisire dei diritti offerti dalla casa cinematografica come previsto dall’articolo 4 comma 1 dell’UrhDaG. Di conseguenza, qualsiasi misura adottata per eliminare i contenuti il (Sezione 7-8 UrhDaG attraverso il blocco qualificato o semplice) non è sufficiente nè rilevante in questo caso.
Secondo quanto riportato dalla piattaforma di intelligence legale, Lexology, l’amministratore delegato di Nikita Ventures, Antoine Schmidt-Roy imprenditore di media digitali ha dichiarato: “Abbiamo attraversato un lungo periodo di tentativi frustranti di raggiungere trattative serie con TikTok per la licenza delle produzioni cinematografiche che distribuiamo. Avevamo scoperto in precedenza che queste produzioni cinematografiche erano state caricate in gran numero su TikTok e che avevano raggiunto cifre di visualizzazione considerevoli. Ciò riguarda soprattutto la divisione cortometraggi, ma anche documentari, programmi TV e concerti musicali – in breve: tutto ciò che ha successo sui nostri canali YouTube. I nostri licenziatari hanno pienamente sostenuto la decisione di intentare una causa”.
Gli avvocati Dr. Matthias Lausen e Dr. Lorenz Haidinger dello studio Lausen Rechtsanwalte hanno dichiarato: “La situazione giuridica è chiara: piattaforme come TikTok sono responsabili della distribuzione dei contenuti. Queste piattaforme, che operano a livello mondiale e generano ingenti ricavi soprattutto attraverso l’utilizzo di contenuti di terzi, sono tenute a corrispondere ai titolari dei diritti un compenso adeguato per l’utilizzo dei loro contenuti. Lo ha deciso ora il tribunale regionale di Monaco”.
Questa decisione rappresenta un passo avanti per bilanciare i diritti fondamentali e l’applicazione delle norme di diritto d’autore nel contesto digitale.
Scarica qui il comunicato stampa del Tribunale regionale di Monaco in lingua originale.
